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lunedì 7 marzo 2011

LA MIA STORIA FRA LE DITA

Mi presento, il mio nome è Tommaso, ragazzo napoletano classe '85...
Laureato nel novembre 2008 alla Facoltà di Fisioterapia della SUN di Napoli, con non poche difficoltà mi sono da subito dedicato al mio lavoro, in fondo era ciò che più mi piaceva fare...oltre al calcetto e ai duri allenamenti in palestra!!!

Molti si chiederanno il perchè di questo blog, SEMPLICE!!! Condividere questa esperienza di dolore e allo stesso tempo di infinita grazia ricevuta...si avete capito bene: DI INFINITA GRAZIA!!!

A volte ti chiedi: ma perchè Dio lo ha fatto capitare proprio a me??? Perchè io che sono una brava persona??? Vivevo la mia vita tranquillamente, con i miei sogni da realizzare...perchè è finito tutto??? domande comuni ma:
                                                           NON E' FINITO NIENTE!!!
E' solo l'inizio di una vita più ricca, una vita in cui hai la possibilità di ricolmare quei vuoti dentro di te,  hai più tempo! Già! Il tempo di riflettere nell'immobilità a cui ti costringe il tuo corpo diventato un involucro senza controllo ma non un guscio vuoto, piuttosto un tempio dove riesci a contemplare ed apprezzare le minime cose, quelle che nella vita di tutti i giorni dai per scontato...tipo? Beh, tipo CAMMINARE!!! E non è finito qui, ti guardi intorno e vedi gli "altri", malati, che si ritrovano a volte anche incoscienti a vivere e combattere le atrocità della propria condizione e credimi, ti senti fortunato.

COSA MI E' SUCCESSO?
Era il 16 Maggio 2010, una domenica, di quelle come tutte le altre in cui mi svegliai un pò diverso dal solito...la mamma come tutte le mamme preoccupate mi "impone" di misurare la temperatura...37°C...sarà normale dico io, forse ieri ho preso un pò di freddo!!! Dai mamma vado a messa e poi mi metto a letto a riposare...la sera la febbre comincia a salire...38°C...una normale influenza penso, sarà meglio avvertire i miei pazienti, domani mi tocca stare a letto...oh no proprio io che non sto fermo un attimo, la mia vita scorre frenetica a ritmo di cronometro dove l'unica cosa davvero importante sembrava il correre al ritmo del tic tac dell'orologio...sveglia alle 6:00, terapie, pranzo veloce, ancora terapie, palestra, calcetto e finalmente qualche ora con la mia fidanzata Andry....CHE PAZIENZA CHE HA AVUTO!!!
Passa quasi una settimana, la terapia antibiotica sembra non avere gli effetti desiderati ma tuttavia gli esami emocromocitometrici sembrano non mostrare nulla al di là del normale tranne una lieve per altro trascurabile anomalia degli indici infiammatori del tutto normale con una febbre che intanto andava a sfiorare i 42°C.
A questo punto che fare??? Si decide per l'ospedale dove dopo 2 notti passate in barella durante le quali la febbre era rimasta invariata, con sospetto di una meningite acuta vengo trasferito in un ospedale per malattie infettive...durante il viaggio accade una cosa che ha dello straordinario...in ambulanza con me sale mia mamma ma....accanto a lei una donna, bionda, bella che mi tiene la mano durante tutto il breve viaggio (non so chi sia, forse il frutto della mia immaginazione...o forse...mah...)!!! Qui si fermano i miei ricordi...è già domenica e le mie gambe cominciano a non muoversi più, intorno a me, i miei genitori, mio fratello e la mia ragazza  (non mi hanno lasciato un secondo), insieme a loro i miei fratelli della comunità neocatecumenale di San Marco ad Afragola, capeggiati dal nostro mitico responsabile...tutti mi sono vicini ma nessuno avrebbe mai potuto immaginare ciò che mi sarebbe capitato di lì a tre sere...è il mercoledì, ormai immobile con respiro affannoso e il solo scuotimento delle palpebre quando mio padre e Giuseppe (il responsabile) decidono di assistermi per la notte che sarebbe stata difficile, si prende la fatidica decisione. LO PORTIAMO IN RIANIMAZIONE!!! Andate a casa, qui è inutile restare...probabilmente dovremo intubarlo dicono i medici!!!

Giovedì mattina una marea di gente, quasi come in un pellegrinaggio è fuori la finestra della rianimazione che prega affinchè io possa riaprire gli occhi e possa in qualche modo far capire che ci sono, che sono cosciente...questo accadrà solo qualche giorno dopo quando aprendo e chiudendo gli occhi rispondevo alle domande disperate di coloro che tanto mi stavano vicino...è li che mi sono visto davanti un bivio... Tommy decidi: vuoi mollare e farla finita oppure restare, lottare e vivere per tutte quelle persone che sono li fuori tra le lacrime??? Ebbene si ho deciso di restare...anche se sedato sapevo a quali sofferenze sarei andato in contro ma...le persone che mi conoscono lo sanno: non mi sono mai tirato indietro davanti alle difficoltà!!! L'importante nella vita non è il numero di volte che cadi, ma il numero delle volte che riesci a rialzarti!!!

Passano 35 dolorosi giorni immobile in un letto, con un respiratore tracheotomizzato al collo, l'impianto di pace maker, un sondino naso-gastrico e innumerevoli cateteri venosi, li senza poter parlare, impossibilitato a muovere anche il più piccolo muscolo...un giorno ricordo in particolare...il 5 Giugno quando ormai desaturato i medici dandomi per spacciato riferiscono che mi restano solo 2 ore di vita...intanto succedo quello che io chiamo il mio miracolo...mia zia due giorni prima aveva sognato qualcosa inerente a Gesù Bambino, beh all'improvviso quando l'unica speranza sembrava solo la preghiera si avverano le famose parole: "Chiedete e vi sarà dato!" Sembrerà strano ma un'anziana signora, sconosciuta, chiama mia mamma e gli dona una boccettina con dell'acqua santa presa al santuario del Babin Gesù...bagnato da quell'acqua i miei valori si cominciano a normalizzare nell'arco delle due ore in cui i medici mi davano per spacciato!!! INCREDIBILE!!! 

Un giorno quando comincio a riprendere un pò l'uso delle mani decido...ora basta!!! da oggi mangio! e sfilo via il sodino naso-gastrico...ma il peggio non è passato...ci devo riuscire, devo staccarmi dal respiratore automatico....supplico i dottori affinchè mi facciano provare e la prima volta resisto meno di un minuto...ma non mi arrendo!!! il secondo giorno i minuti diventano 5, poi 1 ora  così via quando finalmente riesco ad uscire dalla "sala della morte"...ormai la chiamavo così visto che ne eravamo 7 e ne sono uscito da solo...eh no il Signore non mi voleva ancora!!!

Un altro duro mese in reparto e poi finalmente si giunge a Correggio, dove incontro uno staff sanitario tra i migliori che abbia mai visto...e anche qui a 635 Km da casa i miei amici più cari non mi hanno abbandonato, sono venuti a tovarmi, addirittura una volta per il solo giorno del mio compleanno...ed è qui che ti porgi la domanda??? Ma come fai a sentirti sfortunato quando il Signore ti dimostra tutto il suo amore attraverso la famiglia, la fidanzata e gli amici così cari??? Tutti hanno pregato per me anche chi non mi conosceva e il Signore ha agito e sta agendo ancora...ora dopo tanti mesi comincio a stare in piedi e non è mai stato tanto bello!!!

APPREZZATE SEMPRE LA VITA, NON SCIUPATELA, E' TROPPO PREZIOSA!!!

16 commenti:

  1. caro amico tutto quello che ti ha capitato non è stato colpa tua, ognuno di noi siamo soto una stella ha volte brilla e a volte no il nostro signore ci mette alla prova se la nostra fede è forte ,ma dio ha visto nel profondo del tuo cuore che sei un ragazzo umile è allora ti ha dato la forza di reaggire e sicuramente afra grandi proggetti per te.caro amico non abandonare mai la fede in dio e lui non ti abbandonera perche lui è tutto è in ogni cosa .stammi bene un bacione S.B. NOTO

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  2. Tommy sono senza parole, ti vorrei abbracciare in questo momento, ciao e a presto Salvatore.

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  3. Tommaso.. vorrei dirti tante cose ma non trovo le parole.. ringrazio Dio che ti ha lasciato con noi.nella tua sofferenza ci stai insegnando tanto. Sei un grande. Grazie..

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  4. Ciao! Non ho il piacere di conoscerti ma sento la necessità di ringraziarti innanzitutto per l'insegnamento che mi trasmetti con il raccontare la tua storia, per certi versi davvero dolorosa ma per altri carica di una sconvolgente voglia di vivere, capace di far comprendere il bisogno disperato di dare un significato e un valore ad ogni istante della nostra vita. Ti ammiro per la tenacia con la quale hai affrontato questo tuo momento di avversità e per la forza che stai impiegando per risollevarti da questa caduta. Come tu stesso hai sottolineato, l'importante è rialzarsi, reagire, avere coraggio di affrontare ogni nuovo giorno con lo stesso spirito combattivo pur trovandosi spesso nell'impossibilità di avere cio' che si desidera. La tua storia è di un impatto forte, capace di scuotere, di smuovere la sensibilità ma soprattutto di far riflettere sulla necessità di fermarsi, guardarsi intorno e ringraziare per ogni singolo respiro che la vita ci regala. Io penso che i ritmi frenetici a cui abbiamo abituato la nostra vita e l'assottigliamento culturale e sociale di cui oggi siamo vittima, non ci fanno rendere conto delle emozioni che spesso lasciamo spegnere, degli aiuti che non diamo e dei sorrisi che non regaliamo. La tua storia è un inno alla Vita e tu sei un vincitore. ..Pur non conoscendoti mi sento di dirti quello che davvero penso: tutto cio' che non ci abbatte ci fortifica..quindi la forza che hai tirato fuori in questo periodo ti servirà per macinare i chilometri di vita che hai davanti e soprattutto per demolire qualsiasi ostacolo che si porrà sul tuo percorso. Buona Vita! Sabatino

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  5. Fratellino, a volte la vita ci riserva delle esperienze belle, altre volte, ci insegna a vivere attraverso avvenimenti brutali!. La nostra vita in famiglia e cambiata in modo radicale dall'inizio del 2010... troppi cambiamenti, troppi avvenimenti... tanti dolori.. che sono arrivati a raffica.. hanno fatto in modo che noi e soprattutto tu, riusciamo a capire la vita in modo diverso... sotto un'ottica particolare, dove la maggior parte delle persone di questo mondo non potranno mai capire, o almeno lo capiranno solo se si troveranno in una situazione simile!. Da tutto questa storia che sembra interminabile, ma che in effetti prima o poi avrà una fine, abbiamo capito tante cose! abbiamo capito chi realmente ci vuole bene, chi realmente fingeva di volerci bene, hai capito chi ti è stato vicino.. e l'ho capito pure io attraverso la tua esperienza! però da tutto questo dolore possiamo apprezzare il fatto che ci siamo riscoperti, che ci siamo legati molto! e senza questo brutto avvenimento , con la vita frenetica di oggi, non avremmo mai e poi mai capito quanto ci vogliamo bene!!! Le cose dovevano andare così.. però possiamo dire in modo concreto che quando tutto questo finirà, saremo delle persone nuove, delle persone migliori!! e capiremo il perchè di tutto questo..! di una cosa sono convinto, che saremo felici già solo per il fatto di stare bene! e non preoccuparti perchè sono anche convinto che tu starai bene e che recupereremo insieme tutto il tempo perso, buttandoci tutto alle spalle, ma portando sempre dentro di noi la vera gioia e voglia di vivere!!! sempre e comunque!!! Ti voglio tanto bene fratellino.. ti prometto che vengo presto... lo sai che ti starò sempre vicino... bacii..

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  6. Rispondo a panullo.sabatino dicendoti che ho apprezzato molto il tuo intervento e che hai colto perfettamente quello che volevo trasmettere...spero che altri da questa esperienza possano imparare che l'importante è vivere, sempre e comunque!

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  7. Ancora ho il ricordo vivo degli occhi persi di tuo padre, seduto sul divano di casa mia, in cui si leggeva tutta la disperazione di un genitore. Rimasi tutta la notte in piedi, senza chiudere occhio, con quello "sguardo" che non riuscivo a cacciare dalla mia testa. Abbiamo tutti pregato per te, Giovanni lo sa, ma io ho pregato tanto per i tuoi genitori, affinchè un dolore così spaventosamente reale, da sentirlo fin dentro la mia anima, quasi a toccarlo come una cosa materiale, si allontanasse il più possibile da loro. Il Signore ha voluto premiare la tua speciale mamma e pensando a quel miracolo che le ha regalato tanti e tanti, e mille ancora, abbracci di suo figlio,la immagino con un sorriso sereno mentre ti guarda e la abbraccio con immenso affetto. Augurissimi a tutta la tua famiglia.

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  8. Ciao Laura, non abbiamo avuto mai il modo di frequentarci assiduamente ma ho sentito con affetto la dolcezza delle tue parole e ti ringrazio tanto perchè è anche grazie a persone come te che ce la sto facendo... ce la devo fare!!! Porta i miei più sentiti saluti a tutta la famiglia, speriamo di rivederci al più presto nel migliore de modi. Un abbraccio.

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  9. Ciao Tommy...tt bn...spero vada meglio !augurandoti vita all'infinito Marianna.....a prestissimo !

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  10. ciaoooo sn Miriam, ho letto la tua storia mi è dispiaciuto tanto x quello ke ti successo... ma ho visto ke cn la tua fede,la tua forza e la tua voglia di vivere stai superando qst periodo buio della tua vita...Ti auguro tutto il bene di questo mondo... In bocca al lupo e continua così ;-) By miriam

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  11. Tommy..ci conto,scrivi piu' ke puoi...!La storia fra le dita di ognuno di noi....

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  12. hoi Tommaso..come stai..spero bn..non ho dimenticato la promessa fatta....

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  13. HOI TOMMA'..BELLISSIMA NOTIZIA.....CON PIACERE IMMENSO....AUGURIXIMIXIMI......

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  14. sono commosso da tutto ciò che hai scritto, è assurdo quello che ti è capitato. conoscevo già la tua storia, ma leggere ciò mette i brividi. è una cosa bruttissima che la mente umana quasi non concepisce, eppure tu ne parli con una semplicità incredibile, e qst ti fa onore , pochi se non nessuno avrebbero reagito come stai facendo ed hai fatto tu, il che significa che sei veramente un grande. ieri pomeriggio x caso son finito sul tuo blog a leggere la tua storia e tutta la notte non ho fatto altro che pensare e ripensare alle tue parole. Ti saluto Tommaso ...
    ...son fermo qui a pensare cosa augurarti, ma sinceramente sono milioni le cose positive che meriteresti...ne scelgo una a caso, la + banale: ti auguro la felicità e la serenità con la tua famiglia, che Dio solo sa quello che hanno provato.
    un abbraccio da un conoscente del passato.

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