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giovedì 22 settembre 2011

CAPSULITE ADESIVA




Conosciuta anche con i nomi di: tenosinovite scapolo-omerale cronica, spalla congelata, spalla rigida, borsite adesiva, frozen shoulder.
Si tratta di una patologia in cui la flogosi sinoviale ha determinato la formazione di aderenze fra i due foglietti della capsula.
Presenta una frequenza doppia nel sesso femminile con età compresa fra i 40 e i 70 anni.
Eziologia
Sebbene l'eziologia non sia chiara, nel 50% dei casi l'immobilità del braccio costituisce un fattore scatenante. Traumi di lieve entità e borsiti possono, ad esempio, indurre spesso il paziente a non muovere il braccio; un altro fattore scatenante è costituito dall'immobilizzazione per frattura del braccio mediante ingessatura o steccatura.
Patogenesi
A carico della cuffia dei rotatori, della membrana sinoviale e della capsula si sviluppa un processo infiammatorio di grado lieve. In conseguenza di ciò si creano adesioni fra le pliche della capsula e fra la capsula e la testa dell'omero. La mobilità del tendine del bicipite brachiale può essere ridotta dal processo infiammatorio che investe la guaina sinoviale. A livello della borsa sottodeltoidea non si osservano lesioni.
Quadro clinico
L'esordio del dolore e della rigidità a carico della spalla è di solito graduale, ma la ridotta sintomatologia è ingravescente e il dolore si irradia in basso in direzione del braccio determinando una considerevole disabilità. Particolari movimenti e posture dell'arto esacerbano la sintomatologia dolorosa. Obiettivamente è possibile osservare una precisa limitazione della motilità sia attiva che passiva della spalla. La ridotta motilità, mascherata in parte dalla motilità della scapolo-toracica, può variare andando da una riduzione lieve alla completa scomparsa del movimento gleno-omerale (spalla rigida). Una capsulite persistente può determinare atrofia del deltoide e della muscolatura scapolare.

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