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giovedì 22 settembre 2011

IL SISTEMA NERVOSO



Il sistema nervoso viene considerato da molti l’insieme di cellule e funzioni più complesso presente in natura.
In realtà ogni elemento o struttura del mondo che ci circonda, ogni organo o apparato del corpo umano mostra la sua complessità, la sua meravigliosa completezza ed ordine, ma nessuno affascina e suscita interesse come la conoscenza del sistema nervoso.
Il pianto, i sentimenti, il pensiero, la parola, ma anche il movimento, la coordinazione, il battito cardiaco, il sudore, trovano impulso e regolazione in questa parte dell’organismo che svolge la funzione importantissima di raccogliere, interpretare gli stimoli esterni e di darne risposta.


Quante volte ci è capitato di percepire un suono, ad esempio quello di una sirena: l’orecchio umano raccoglie il segnale e lo trasmette al sistema nervoso che lo interpreta.


Qui può essere riconosciuto come un allarme, un pericolo imminente, come una indicazione di fine turno, come l’arrivo di una nave o lo scherzo di un amico; per ognuna di queste situazioni seguono reazioni diverse, ma tutte elaborate, coordinate dalla stessa struttura: il sistema nervoso. Si può piangere di gioia, o correre e vincere una gara, dipingere un’opera d’arte, o semplicemente restare in vita, grazie alle funzioni svolte da questo insieme biologico che ha il compito di dirigere e coordinare tutte le attività dell’organismo. La cellula più importante che caratterizza il sistema nervoso e lo costituisce è il neurone (fig. 18). Essa è formata da un corpo cellulare contenente un nucleo e da ramificazioni di diversa lunghezza. Questi prolungamenti collegano una cellula nervosa all’altra, permettendo il passaggio dell’impulso che si propaga come corrente elettrica.

Queste cellule, infatti, hanno la capacità di ricevere stimoli (eccitabilità) e di trasmettere messaggi (conduttività): nell’esempio descritto prima, il suono della sirena viene ricevuto come segnale di pericolo e vengono trasmessi messaggi di “allarme e fuga”.

Nel sistema nervoso si possono distinguere strutture centrali (sistema nervoso centrale o SNC) e strutture periferiche (sistema nervoso periferico o SNP). Il SNC è situato nel cranio e nella colonna vertebrale, il SNP è costituito da strutture esterne all’apparato osseo.

Il sistema nervoso centrale (o asse cerebrospinale) è formato dall’encefalo e dal midollo spinale.

L’encefalo è una massa gelatinosa avvolta dalle meningi e contenuta nel cranio, comprende il cervello, il cervelletto e il midollo allungato o tronco; quest’ultimo si suddivide in mesencefalo, ponte e bulbo. Il cervello (o corteccia cerebrale) è costituito da due emisferi nei quali si differenziano aree funzionali diverse (per esempio area sensitiva, area motoria, area dell’udito, area della vista ecc.). Esso è sede anche delle capacità cognitive ed intellettive dell’uomo, quali ad esempio il pensiero e la memoria. Il cervelletto è centro del coordinamento motorio e dell’equilibrio. Il midollo allungato è la sede di governo delle funzioni vitali (battito cardiaco, respiro). I vasi più importanti che irrorano l’encefalo sono diramazioni delle arterie e vene carotidee. Il midollo spinale è costituito da cellule e fibre sensitive e motrici. Esso è assimilabile ad un’immensa autostrada su cui corrono senza sosta impulsi sensitivi e motori che permettono la vita. Il sistema nervoso periferico rappresenta la diramazione esterna del SNC. Esso è costituito da nervi e gangli.
I nervi si differenziano in motori e sensitivi. I primi conducono verso le strutture centrali gli stimoli tattili, termici, dolorifici e propriocettivi provenienti dal mondo esterno, i secondi trasmettono dall’encefalo gli impulsi necessari per il movimento. Nel SNP i gangli sono stazioni di relé dell’impulso nervoso.

Nel SNC le funzioni principali sono di elaborazione degli stimoli, identificazione e coordinamento delle risposte; il SNP ha il compito di raccogliere stimoli dall’esterno e trasmettere gli impulsi agli organi esecutori: muscoli, ghiandole, cuore ecc.

Se le risposte date dal sistema nervoso sono finalizzate a correlarci con il mondo esterno, cioè ci permettono il rapporto con altre persone, luoghi o sensazioni - come ad esempio il muoversi, il parlare, il vedere, il ragionare - si dice che esse sono finalizzate alla vita di relazione (sistema nervoso della vita di relazione ) ed implicano una partecipazione volontaria del soggetto. Esempio tipico è l’impulso nervoso che giunge al muscolo striato della mano e gli comanda di stringere un oggetto. Se, invece, sono risposte che regolano le funzioni vitali, quali il battito cardiaco, la sudorazione, il respiro, esse sono definite funzioni della vita vegetativa (sistema nervoso della vita vegetativa) avvengono senza la volontà del soggetto ed hanno come organi esecutori strutture quali il cuore, i polmoni, i reni, lo stomaco, le ghiandole. Questo sistema nervoso viene anche denominato sistema nervoso autonomo e si differenzia in ortosimpatico e parasimpatico, a seconda delle risposte che è in grado di determinare: l’ortosimpatico ad esempio aumenta il battito cardiaco o la pressione arteriosa, il parasimpatico rallenta il battito cardiaco e riduce la pressione arteriosa. In condizioni normali l’uomo integra la vita vegetativa con la vita di relazione. In condizioni patologiche può venir meno la funzionalità del sistema nervoso riferito alla vita di relazione e rimane integro quello della vita vegetativa: il cuore continua a battere, il respiro è presente, ma il soggetto non risponde alle domande o agli stimoli, in questi casi si dice che è incosciente. La perdita di coscienza suscita sempre viva preoccupazione nei soggetti occasionalmente presenti all’evento e può rappresentare il sintomo di affezioni gravi, anche di serio pericolo di vita per chi ne è colpito. La perdita di coscienza può essere transitoria (svenimento) o duratura, superficiale o profonda (coma), comunque richiede sempre l’aiuto di un primo soccorso a cui deve far seguito un approfondimento diagnostico. Alterazioni delle funzioni della vita vegetativa (blocco del respiro o del battito cardiaco) sono sempre sinonimo di gravità e necessitano obbligatoriamente di manovre di rianimazione (respirazione bocca a bocca, massaggio cardiaco) con successivo ricovero urgente presso centri specializzati.
Le funzioni del sistema nervoso: 
sistema della vita di relazione

(coscienza, interazione con mondo esterno)

  • motilità /coordinamento
  • sensibilità/sentimento
  • capacità cognitive
  • capacità intellettive
  • memoria
sistema della vita vegetativa

regola le funzioni vitali che avvengono indipendentemente dalla volontà del soggetto (sistema ortosimpatico e parasimpatico)

  • battito cardiaco, respiro
  • stato di sonno/veglia
  • secrezione ghiandolare
  • peristalsi intestinale ecc.

Il sistema nervoso centrale può essere interessato da patologie che colpiscono le strutture centrali o periferiche.
Nei paragrafi successivi saranno trattate principalmente quelle per le quali è necessario un primo soccorso.

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